Turtwig26 |
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| Che ci fossero problemi con Suazo, il Milan non ha impiegato molto a capirlo. Nelle stanze di Via Turati era già tutto fin troppo chiaro alle 12,30, dopo il vertice durato un'ora fra il manager del giocatore, Branchini, e i dirigenti del club campione d'Europa. Il tempo di spiegare ad Adriano Galliani ed ai suoi più stretti collaboratori che la volontà del giocatore era quella di restare all'Inter. Una presa d'atto insomma. Come dire: "Se è cosi ok, va bene". Del resto il vice presidente milanista aveva detto e ripetuto che non ce'ra alcuna voglia di scatenare guerre, men che meno contro l'Inter. Il Milan dunque si ritira in buon ordine, ma deve anche rimboccarsi le maniche. A questo punto le alternative per i campioni d'Europa non sono molte, anzi sono pochissime, due nomi appena: Eto'o e Shevchenko. Riuscire a portare a Milano uno dei due non sarà facile, anche se la scelta di Henry di firmare con il Barcellona può semplificare la trattativa per il camerunense. Operazioni parecchio costose. Di sicuro non sarà più possibile cavarsela con 14 milioni di euro.
[Tgcom.mediaset.it]
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