Turtwig26 |
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| Gabriel Milito ha un chiodo fisso: la Juventus. Partito con la Argentina alla volta del Venezuela, dove giocherà la Coppa America, ha confidato al compagno di club e nazionale Pablo Aimar che lui, al Real Madrid, proprio non vuole andare. Perchè sogna, da difensore, di misurarsi nel campionato più esigente sotto il profilo tattico. E perchè, in fondo, non ha ancora dimenticato lo sgarbo ricevuto quattro anni fa. Quando, dall'Independiente, sbarcò in Spagna ma gli toccò cambiare Real: dal galattico Madrid al meno ambizioso Saragozza perchè i sanitari del club merengue lo bocciarono alle visite mediche.
L'inserimento del Real Madrid in una trattativa che fino alla settimana scorsa sembrava dall'esito scontato, con il suo approdo in bianconero, sta facendo lavorare febbrilmente i mediatori Jorge Cysterzpiller e Gustavo Ghezzi che hanno il mandato a vendere il difensore centrale in Italia. Il problema è che il Real Saragozza non scende dalla sua richiesta di 21 milioni e la Juve non sale dalla sua offerta di 16. Gaby pensa anche di utilizzare la forza persuasiva del fratello, il goleador Diego, che dovrà pure lui pressare la dirigenza del Saragozza per dare il via libero italiano al difensore.
Che, per inciso, venne offerto a soli 2 milioni (di dollari) nel '99 all'Atalanta da Diego Caniggia, fratello dell'ex calciatore Claudio Paul. Al presidente Ivan Ruggeri fischiano ancora oggi le orecchie...
[Tgcom.mediaset.it]
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